A che serve il ravvedimento operoso e quali sono le nuove scadenze previste per il pagamento ritardato di tasse e scadenze?
Il ravvedimento operoso è il processo attraverso il quale il contribuente che abbia ritardato – volontariamente o involontariamente – il pagamento di una tassa o abbia effettuato un pagamento errato, ripara all’errore in tempi più o meno brevi.
Di recente il costo del ravvedimento operoso è stato di recente ridotto in termini di sanzione e rideterminato nei tempi.
Vediamo di seguito quali sono le tipologie di ravvedimento operoso esistenti.
Quanti tipi di Ravvedimento Operoso esistono?
Ci sono quattro tipologie di ravvedimento operoso:
- Sprint: entro 14 giorni dalla scadenza, sanzione dello 0,1% giornaliero del valore dell’imposta, più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale;
- Breve: dal 15° al 30° giorno di ritardo, sanzione fissa del 1,5% dell’importo da versare più interessi giornalieri (attualmente allo 0,2%, dal 2017 allo 0,1%);
- Medio: dopo il 30° giorno di ritardo fino al 90° giorno, sanzione fissa del 1,67% dell’importo da versare più interessi legali;
- Lungo: dopo il 90° giorno di ritardo ed entro i termini di presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione. Sanzione fissa del 3,75% dell’importo da versare più interessi legali.
- Dopo il termine previsto dal Ravvedimento operoso si applica la sanzione del 30% dell’imposta e il contribuente non può più utilizzare il ravvedimento operoso.